I miracoli di Gesù

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Gesù ridà un piede ad un uomo (378.9)

Tornano i farisei, scribi ecc. ecc. con due che paiono molto sofferenti. Uno specialmente geme, nella sua barellina, stando tutto coperto dal mantello. L'altro è, in apparenza, meno grave, ma certo è molto malato perchè è scheletrito e ansimante.
"Ecco i nostri amici. Guariscili. Questi sono veramente malati. Questo soprattutto!" e indicano il gemente.
Gesù abbassa gli occhi sui malati, poi li alza sui giudei. Dardeggia i suoi nemici con uno sguardo terribile. Ritto dietro la siepe innocente dei fanciulli che non gli raggiungono l'inguine, pare alzarsi da un ceppo di purezza, per essere il Vendicatore, come se da questa purezza traesse forza per esserlo. Apre le braccia e grida: "Mentitori! Costui non è malato! Io ve lo dico. Scopritelo! O realmente sarà morto tra qualche istante per la truffa tentata a Dio."
L'uomo balza fuori dalla barella urlando: "No, no! Non mi colpire! E voi, maledetti, tenete le vostre monete!" e getta una borsa ai piedi dei farisei fuggendo a gambe levate....
La folla mugola, ride, fischia, applaude...
L'altro malato dice: "E io, Signore? Io sono stato preso dal mio letto per forza ed è da questa mattina che subisco disturbo... Ma io non sapevo d'essere in mano ai tuoi nemici..."
"Tu, povero figlio, guarisci e sii benedetto!" e gli impone le mani fendendo la siepe viva dei fanciulli.
L'uomo alza un attimo la coperta stesa sul suo corpo, guarda non so che.... Poi si alza in piedi. Così appare nudo dalle cosce in giù. E urla, urla fino ad essere roco: "Il mio piede! Il mio piede! Ma chi sei che rendi le cose perdute?" e cade ai piedi di Gesù e poi sorge, salta in bilico sul lettuccio e grida: "Il male mi rodeva le ossa. Il medico mi aveva strappato le dita, arsa la carne, aperto tagli fino all'osso del ginocchio. Guardate! Guardate i segni. E morivo lo stesso. E ora... Tutto guarito! Il mio piede! Il mio piede ricomposto! E non più dolore! E forza, e benessere... Il petto libero... Il cuore sano... Oh! mamma! Mamma mia! Vengo a darti gioia!"
Fa per correre via. Ma poi la riconoscenza lo ferma. Torna da Gesù di nuovo, e bacia, bacia i piedi benedetti finchè Gesù non gli dice, accarezzandolo sui capelli: "Va'! Va' da tua madre e sii buono."